Titoli di testa: Telecronista Luigi Tripisciano, Regista Pino Valenti.
Titoli di coda: Direttore di produzione Vito Surdo, Primo controllo di camere Renzo Millunzi, Tecnico audio Sergio Enardu, Tecnici video Mimmo D'Amico e Salvo Grasso, Operatori di ripresa Vittorio Baiamonte, Nicola Bressi e Alberto Manzo, SPecializzati di ripresa Nino Pintabona, Eolo Faà, Ausiliari di ripresa Mimmo Alario ed Ernesto Caruso.
Diretta tv dalla collina di Pianto Romano (4 km da Calatafimi, Sicilia) davanti al monumento ossario che ricorda la battaglia di Calatafimi. Avvenuta il 15 maggio 1880 tra i Mille di Giuseppe Garibaldi (affiancati da mezzo migliaio di siciliani), e le forze borboniche (circa 3mila militari) comandate dal generale Francesco Landi, la battaglia diede il via all'unità d'Italia.
In questi giorni, con diverse iniziative, l'Italia intende celebrare nei giorni della spedizione dei Mille il centesimo anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi.
Telecronaca del giornalista della sede siciliana Rai, Luigi Tripisciano, che fa un riepilogo storico dell'epoca.
Davanti al monumento, il vescovo di Trapani, Monsignor Romano, celebra la messa per tutti coloro che diedero la vita per i propri ideali (nel monumento ossario sono conservati i resti sia dei borboni sia dei garibaldini).
Contemporaneamente si commemora l'anniversario della promulgazione dello Statuto regionale siciliano. Conclude, così, la cerimonia ill neoeletto presidente della Regione, Mario D'Acquisto, con il suo radiomessaggio sulla battaglia di Calatafimi, l'unità d'Italia e sull'autonomia
siciliana.