Occhio aperto sulla regione - Da Lilibeo a Marsala: una realtà sempre più nuova - II parte
Da Lilibeo a Marsala: una realtà sempre più nuova
2^ p.Da Lilibeo a Marsala: una realtà sempre più nuova
un programma di Maria Cefalù
testi di Giovanni Cappuzzo e Romolo Menighetti
riprese di Vittorio Baiamonte, Adriano Maestrelli , Marco Sacchi
montaggio Ernesto Righi
scelte musicali Gianni Milazzo
titoli di coda: voce fuori campo Gianni Milazzo
specializzati di ripresa Mimmo Alario, Antonino Pintabona
ausiliario di ripresa Paolo Reina
regia Maria Cefalù
Seconda di un programma su Marsala e il suo territorio. Solo la metà dei suoi 80 mila abitanti vive nel nucleo cittadino. L'altra metà è sparsa nel suo vasto territorio di circa 350 km quadrati . L'economia di Marsala si basa sull'attività agricola, ma non solo. Turismo, artigianato, cantine, serre. La produzione del vino liquoroso Marsala. Furono gli inglesi a "inventare" il Marsala che conquistò i mercati anglosassoni già alla fine del '700. Grandi produttori di Marsala furono gli Ingham e i Florio. Immagini della cantina Florio (progettata da Ernesto Basile) Altra importante attività economica la floricultura. Immagini di serre per la produzione di fiori e piante. Viticoltura e serricoltura occupano quasi il 40% della popolazione di Marsala. Immagini di una fungaia scavata nel sottosuolo, di allevamenti di bestiame, di allevamenti di pesce in apposite vasche.Immagini di saline (la produzione di sale è ripresa dopo un periodo di abbandono).Immagini di artigiani che producono botti per vino. L'industria del vetro. La Sicilvetro. Immagini di alberghi
e ristoranti.