Compagnia Stabile del Piccolo Teatro "Città di Palermo". Oratorio palermitano per attori e pupi di Gigi Burruano
Prima parte. Gigi Burruano Racuntano (l'usuraio) puparo,Giacomo Civiletti ,banditore,Gnegnè,terza maledizione, Rory Quattrocchi,vecchia, Rosuccia, canto, prima maledizione.,Paride Benassai la cabala, surci,seconda maledizione, Ninni Picone Cristo delle sacre rappresentazioni. regia teatrale di Gigi Burruano. Regia televisiva di Pino Valenti. Le musiche in scena sono di Toti Basso, Roberto Pitruzzella e Marilena Monti. Scene di I. scaffidi;luci di R.Carino; fonica: M.Condorelli;scenotecnica di N. Todaro. Per le riprese televisive : luci di Alberto Manzo,direttore di produzione Vito Surdo,!° controllo camere di Lorenzo Millunzi,controllo video di Domenico D'Amico,mixer video Salvo Grasso; operatori di ripresa: Vittorio Baiamonte, Filippo De Caro Carella,Alberto Manzo. capo squadra elettricisti Antonino Pintabona,montaggio rvm ROsario condorelli,specializzati di ripresa Eolo Faà e Bertino Esposto. Ausiliario di ripresa Domenico Alario e Ernesto Caruso,
Personaggi di ununiverso disperato, marginale al centro di "Palermo oh cara", opera in lingua di Gigi Burruano, prodotto dal Piccolo teatro "Città di Palermo". Su un canovaccio che si arricchisce di serata in serata gli attori raccontano il male e la violenza dei quartieri o gli impeti di generosità e vitalità della povera gente. La rappresentazione ebbe un successo clamoroso anche a Roma .Burruano interpreta il Rancutanu, lo strozzino, Giacomo Civiletti è Gnè Gnè, ladruncolo, Paride Benassai è "u surci", l' omino della riffa, Rory Quattrocchi ha il doppio ruolo della Vecchia e di Rosuccia, e da vita al primo nudo del teatro palermitano.