Diretta dall'Assemblea regionale siciliana sulla mafia
Diretta dall'Assemblea regionale siciliana (Ars). Si tratta della seconda diretta a diffusione nazionale.
Questa 174esima seduta della X legislatura è dedicata ad un argomento di straordinaria importanza e drammatica attualità: la recrudescenza del fenomeno mafioso.
A inizio seduta, Giuseppe Campione, presidente della commissione regionale antimafia, riassume i delitti recenti: Il duplice omicidio del giudice Antonino Saetta e suo figlio Stefano mentre tornavano da Canicattì verso Palermo, l'omicidio del sociologo Mauro Rostagno, a Trapani. Il duplice omicidio di Casteldaccia (PA): un cognato del pentito Totuccio Contorno e un agricoltore senza precedenti penali. E ancora: Giovanni Bontade e la moglie nella loro villa di Villagrazia (PA) e due uomini del vecchio boss di Cinisi, Don Tano Badalamenti.
Poi la faida dei centri caldi della provincia di Catania, Adrano, Paternò, Biancavilla, Misterbianco, che ha provocato dall'inizio dell'anno ben 65 morti. La faida di Gela: 22 morti da Natale a oggi. I sette morti tra agosto e ottobre della provincia di Siracusa. Lo stillicidio di omicidi a Messina soprattutto fra gli imputati del maxiprocesso rimessi in libertà. Soltanto Enna e soprattutto Ragusa non registrano questi dati e vengono considerate oasi di tranquillità.
Seguono gli interventi del presidente dell'Ars, Salvatore
Lauricella, del presidente della regione, Rino Nicolosi e degli otto
presidenti dei gruppi parlamentari rappresentati all'Ars: Angelo
Capitummino (Dc), Gianni Parisi (Pci), Paolo Piccione (Psi), Vito
Cusimano (Msi), Diego Lo Giudice (Psdi), Nino Parrino (Pri),
Giuseppe D'Urso Somma (Pli), Franco Piro (Dp).
Interruzione audio/video in coda durante l'intervento di Piro