Un programma del Dipartimento scuola educazione con testi di Antonino Buttitta,Giuseppe Aiello e Salvatore D'Onofrio, luci e riprese di Roberto Nappa , montaggio Emilio Lopez. Un programma curato e diretto da Franco Garzia. Organizzazione Leo Daviddi,tecnico audio Eugenio Rondani, consulente musicale Carlo Scartocci, titolista Vittorio Ruffo,riprese in truka Claudio Soldati, ricerche Nara Bernardi,mixage Alfonso Bianchi.
Fra le antiche arti siciliane una è particolarmente ricca di significati:quella della decorazione dei carretti. Non solo mezzi di trasporto (di botti, merci, sabbia, grano, terra, vettovaglie) ma anche una enciclopedia di simboli e storie in cui si rispecchiano non soltanto i miti tramandati, spesso in maniera orale, dal popolo ma anche la vita stessa,gli interessi e le passioni del decoratore artista. Il documentario mostra le fasi di illustrazione del carretto, prevalentemente con il ciclo carolingio o con scene di caccia o di vita quotidiana e religiosa,o con personaggi tratti dalle opere liriche o da altri episodi storici come l'epopea dei Mille. Gli antropologi spiegano il senso più profondo delle immagini dipinte sulle fiancate e sulle ruote dei carretti. Gli studiosi non a caso definiscono il carretto un manifesto del popolo siciliano e della sua cultura più antica. Le botteghe intorno a metà degli anni '50 del 1900 chiusero con l'avvento della motorizzazione di massa. Oggi solo pochi artigiani continuano la vecchia tradizione allestendo quadri
per i collezionisti.