Sicilia 1943-1947, gli anni del rifiuto: la conquista dell'autonomia - VIII p
La conquista dell'autonomia
8^ P.Un programma di Franco Falcone,Fortunato Pasqualino,Luciano Pinelli. Consulenza storica di Gastone Manacorda. Regia di Filippo De Luigi. Hanno collaborato Rosario Mangiameli per la documentazione storica,Salvo Barbagallo per le ricerche. Fotografia Mario Gianni .Organizzazione Elma Pierantoni.Montaggio Catherine Grellet e Paola Colombo.Musiche scelte da Pasquale Pisano. Si ringrazia Idea Books Distribution,Pro Loco di Comiso, Centro di Cultura Ippari.
L'alleanza con il banditismo fu mortale per il movimento separatista che dopo la battaglia di San Mauro si avviò verso il declino. Sul piano politico le istanze autonomistiche trovarono un'atra via: quella dello Statuto regionale. I maggiori esponenti politici, guidati da Salvatore Aldisio, si riunirono nella Consulta per la stesura del documento che avrebbe garantito poteri speciali alla Sicilia. I separatisti rivendicarono il merito di aver spinto, con la loro lotta, il governo centrale a permettere la speciale autonomia dell'isola. Una tesi su cui sono concordi anche molti esponenti politici, fra i quali l'ex presidente della Regione Giuseppe Alessi. Dopo l'approvazione la vita dello statuto fu difficile, anche per gli assalti di Giuliano a Portella e alle sedi del PCI. Il primo Parlamento siciliano vide il successo del blocco del popolo e del partito liberal-qualunquista e la sconfitta della DC