Sicilia 1943-1947, gli anni del rifiuto: il partito armato: l'E.V.I.S. di Antonio Canepa - VI p
Sicilia 1943-1947: Gli anni del rifiuto - Il partito armato: l'E.V.I.S. di Antonio Canepa
6^ P.Un programma di Franco Falcone,Fortunato Pasqualino,Luciano Pinelli. Consulenza storica di Gastone Manacorda. Regia di Filippo De Luigi. Hanno collaborato Rosario Mangiameli per la documentazione storica,Salvo Barbagallo per le ricerche. Fotografia Mario Gianni .Organizzazione Elma Pierantoni.Montaggio Catherine Grellet e Paola Colombo.Musiche scelte da Pasquale Pisano. Si ringrazia Idea Books Distribution,Pro Loco di Comiso, Centro di Cultura Ippari.
Osteggiato dai partiti e dagli alleati anglo-americani il separatismo strinse un accordo antipopolare con la mafia per suscitare la rivolta popolare. Ormai fuorilegge il movimento prese le armi alla guida di Antonio Canepa, alias Mario Turri. Il capo dell'EVIS ,in un primo momento, tentò di mascherare il suo progetto politico avvicinandosi al PCI. I militanti dell'EVIS erano in gran parte giovani, contadini, studenti ed operai . Secondo alcuni testimoni dell'epoca erano simpatizzanti di sinistra,con forti motivazioni sociali, non del tutto affini quindi alle idee del MIS (il Movimento per l'indipendenza della Sicilia) che rappresentava una forza conservatrice, egemonizzata dagli agrari. La puntata si chiude con la testimonianza di Pippo Amato, uno dei giovani separatisti che racconta lo scontro a fuoco con le forze dell'ordine nel quale trovò la morte ,fra gli altri, Antonio Canepa.